CUCINA TRADIZIONALE: VINCOTTO E NEVE di Gioacchino Albanese
Dopo un’abbondante nevicata, forse nessuno oggi penserebbei a gustare un piccolo e tradizionale dolce casalingo fatto con la neve fresca mescolata al vincotto. Un tempo invece alle mamme veniva spontaneo far gustare ai bambini questa piccola delizia che richiede pochi minuti per essere preparata. Occorre per questo avere in casa il vincotto già pronto che si versa in piccola quantità in una tazza nella quale abbiamo messo un paio di cucchiaiate di neve fresca raccolta sul momento e che al contatto col vincotto si scioglierà rapidamente formando una sorta di granita che nonostante il periodo invernale veniva consumata con piacere data la dolcezza del preparato. Il dolce va gustato rapidamente per poter assaporare la consistenza dei due ingredienti, diversamente il tutto si riduce ad un liquido dolciastro. E’ vero che oggi, dato l’elevato inquinamento, parlare di neve pura è solo un pio desiderio però con alcune precauzioni come quella di rimuovere col cucchiaio la neve di superficie per prendere quella immediatamente sottostante, il dolce miscuglio ha ancora il sapore di una volta. Si può gustare sia col vincotto di uva che con quello di fichi, è solo questione di gusto e di disponibilità dell’ingrediente. Per la preparazione del vincotto, che un tempo si faceva in casa o si acquistava dalle casarole, (donne che lo facevano in casa per conto terzi), sarà necessario scrivere un articolo apposito. In ogni caso oggi il vincotto è venduto già pronto anche nei supermercati.E’ sempre bene tenerne una piccola riserva in casa visto che l’alimento non si altera facilmente. per quello industriale controllare sempre la data di scadenza.
Gioacchino Albanese
Commenti recenti